Quando prende all’ora una donna delle pulizie? Ecco la risposta corretta

Quando si valuta quanto guadagna all’ora una donna delle pulizie in Italia, bisogna considerare diversi fattori determinanti come il tipo di contratto, il livello di esperienza, il luogo in cui si svolge il lavoro e se il rapporto è tramite agenzia o direttamente presso una famiglia privata. Non esiste infatti una tariffa unica e valida ovunque, ma una serie di fasce di prezzo stabilite sia dal mercato sia dai contratti nazionali collettivi.

Retribuzione oraria secondo i contratti collettivi

La paga di una donna delle pulizie dipende in prima battuta dal CCNL Colf e Badanti, ovvero il Contratto Collettivo Nazionale che regola in Italia questo tipo di lavoro domestico. Secondo le disposizioni più recenti, una lavoratrice assunta regolarmente e inquadrata ai livelli tipici del settore (ad esempio, livello A per addetti alle pulizie generiche) non può essere retribuita meno del minimo orario stabilito dal contratto. Questa soglia subisce aggiornamenti periodici, ma mediamente può oscillare da circa 5 a 9 euro lordi all’ora per collaborazioni assistenziali o domestiche più semplici e fino a 15 euro lordi l’ora per lavori di maggiore responsabilità e impegno.

Oltre allo stipendio base, si aggiungono spesso le indennità previste per orari serali, lavoro festivo o notturno, oltre alla maggiorazione per il lavoro straordinario. Il lavoro in ambito aziendale o presso uffici comporta invece un diverso tipo di contratto (come quello per addetti alle pulizie industriali), ma la paga oraria si mantiene comunque tipicamente nell’intervallo 5-15 euro lordi all’ora, a seconda della tipologia di impiego e del contratto di riferimento.

Tariffe effettive in famiglia e sul libero mercato

Nelle abitazioni private è frequente che le donne delle pulizie vengano assunte con orario part-time, a chiamata, o semplicemente per poche ore settimanali. In questi casi, la paga reale dipende molto dalla città (tendenzialmente più alta nei grandi centri come Milano, Roma e Torino), dall’esperienza della lavoratrice e dal tipo di mansioni richieste (pulizie leggere, stiro, pulizie approfondite, etc.).

Una donna delle pulizie alle prime armi, non specializzata, può chiedere circa 7-8 euro all’ora nelle aree meno costose; la tariffa può salire a 10-12 euro l’ora nelle città più grandi o per pulizie impegnative, stiro o piccoli lavori di manutenzione domestica. Alcune agenzie propongono pacchetti orari con tariffa leggermente maggiorata (comprendendo copertura assicurativa e selezione del personale), il che può portare il costo finale per il cliente anche a 15 euro o più per ogni ora di lavoro.

Va tenuto presente che il costo effettivo per il datore di lavoro regolare deve comprendere anche i contributi INPS, la tredicesima, le ferie, eventuali TFR e altri oneri accessori. Per chi lavora a chiamata o senza tutela contrattuale il rischio di paghe più basse è concreto, ma resta sempre obbligatorio rispettare le soglie minime fissate dal contratto nazionale, anche per evitare possibili sanzioni.

Le differenze in base al contesto lavorativo

Molte donne delle pulizie svolgono la propria attività presso aziende, condomini, alberghi o ambienti extra-domestici. In hotel e strutture ricettive, le condizioni cambiano: le addette vengono spesso inquadrate come cameriere ai piani e lavorano su turni variabili, talvolta molto lunghi, che possono superare le 8 ore giornaliere nei periodi di punta, con una paga modulata sui turni e sul tipo di struttura.

Il lavoro può essere svolto anche in orario serale o notturno, spesso fuori dal normale orario d’apertura di aziende, uffici o esercizi pubblici, per non intralciare l’operatività delle attività. Il compenso in questi casi resta compreso nelle fasce indicate, con la possibilità di maggiorazioni per orari scomodi, festivi, straordinari o per chi lavora in ambienti con rischio e responsabilità aggiuntive.

  • In hotel e grandi aziende prevalgono i contratti a tempo pieno (fino a 40 ore settimanali), ma è frequente anche il lavoro a chiamata o part-time.
  • Le cooperative e le agenzie propongono spesso pacchetti comprensivi di coperture assicurative e formazione specifica, a fronte di un costo orario più alto per il cliente e una retribuzione netta variabile per la lavoratrice.

Il caso della Svizzera e le differenze con l’Italia

Nelle zone di confine e in Svizzera la situazione è diversa e i salari sono notevolmente più alti rispetto all’Italia. In territorio svizzero, la media della paga oraria per una donna delle pulizie (professionale e regolarmente assunta) si attesta tra 25 e 40 franchi svizzeri all’ora, con la raccomandazione di non scendere sotto i 25 CHF per nessuna ragione. Queste cifre comprendono anche coperture assicurative obbligatorie e sono calibrate su uno standard di vita e un costo dei servizi ben più elevato rispetto a quello italiano. La tendenza a impiegare regolarmente personale tramite agenzie professionali è molto diffusa e risponde alla necessità di tutelare sia lavoratrici che datori di lavoro in caso di incidenti o danni accidentali.

Assumere una collaboratrice senza regolare contratto, in Svizzera come in Italia, comporta rischi significativi sia dal punto di vista legale che assicurativo, essendo prive le parti delle necessarie coperture in caso di incidenti, malattie o danni a terzi.

Considerazioni finali sull’assunzione

Nel decidere di affidarsi a una donna delle pulizie è importante considerare non solo la tariffa oraria ma anche tutti gli oneri accessori che derivano dall’assunzione regolare: INPS, ferie, TFR, malattia e altri diritti che la lavoratrice matura ogni mese. Questi elementi contribuiscono a determinare il costo totale annuo del servizio e devono essere presi in considerazione per evitare sorprese e lavorare sempre in piena legalità e sicurezza.

In sintesi, la paga oraria di una donna delle pulizie in Italia si aggira indicativamente fra 5 e 15 euro lordi all’ora, con eccezioni al rialzo nei centri urbani più costosi, per personale altamente qualificato o tramite agenzia. In Svizzera, invece, la fascia media sale a 25-40 franchi svizzeri. Queste cifre possono subire variazioni a seconda delle condizioni contrattuali, del luogo di lavoro, degli orari e dell’esperienza. Per chi desidera maggiori dettagli sulla figura professionale e il suo inquadramento, la voce addetto alle pulizie su Wikipedia riporta numerose informazioni tecniche di interesse.

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